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15/06/19 - La Corsa di Sara 4.0

Nelle settimane che precedono "La Corsa di Sara", a Casa Fontana c'è un via vai continuo.

Tra riunioni-fiume in cui schemi, piani, mappe si incrociano dando vita a un mosaico di opzioni, e il garage che diventa un vero e proprio magazzino dove depositare gadget, magliette, bottiglie e qualunque altro oggetto possa ritenersi utile, ci si accorge che l’evento è veramente vicino quando, prima di rientrare a casa dal lavoro, devi passare per Casa Fontana.
Sono giorni intensi, in cui ti svegli un’ora prima del solito al mattino, per allacciarti le scarpe da trail, farti un giro sul percorso della gara e verificare che eventuali piante o muretti caduti non abbiano rovinato lo splendido lavoro di pulizia svolto dai locali runners, capitanati dall’ottimo Poldo.
Il giorno prima dell’evento, le previsioni meteorologiche spazzano via tutti i piani B pensati per gara e post-gara. Nel pomeriggio arrivano anche Arianna e Anthony che accompagnano una truppa televisiva di Rai Sport a conoscere i luoghi più caratteristici di Polaggia. È ormai tutto pronto: l’aperitivo e il brindisi finale rappresentano il nostro speciale in bocca al lupo affinché la quarta edizione de “La Corsa di Sara” confermi il successo degli anni precedenti.

Le prime ore della giornata di sabato 15 giugno si confermano un mix di frenesia ed emozione. La dimenticanza del dettaglio, innocuo o decisivo, è sempre dietro l'angolo, ma i tre anni di esperienza maturati dalla macchina organizzativa non sono pochi. Alpini di Caspoggio, volontari del Fan Club, Protezione Civile, fotografi, video-maker, cronometristi, la musica di Max Delle Mele, la voce di Fabiano Nana e tanti, tantissimi partecipanti colorano questa splendida giornata, nata sin dalla prima edizione con l’intento unico di regalare un sorriso a chi dalla vita ha ricevuto meno di quello che ha dato. I numeri finali premieranno questo nostro intento: 136 partecipanti alla corsa, 159 alla camminata e 408 cene servite nella splendida cornice de "La Madonnina". Numeri che permettono di ricavare 3115 € da destinare all’associazione ASD Matteo Aili di Colorina, il cui progetto “Casa Matteo”, si occupa di dare alloggio a bambini chemioterapici e non, che con le loro famiglie vogliono passare giornate all'aria aperta in Valtellina.

Ancora una volta lo sport, come mostrato da Arianna nel corso della sua formidabile carriera, si rivela portatore di valori autentici e sani. Vedere correre, tra i sentieri del proprio paese, così tanta gente con il sorriso è il premio a quel via vai che ogni anno ci spinge a voler rivivere una giornata così speciale.

#13giugno2020